Finisce nella maniera più prevedibile la triste storia dell’asilo nido del Lotto Zero di Ponticelli, un progetto importante, sviluppatosi in una periferia troppo spesso vittima di stereotipi e facili semplificazioni, realizzato e finanziato negli ultimi anni con i fondi del c.d. Piano di Azione e Coesione, e andato avanti con efficacia, dimostrando che un modello serio e moderno di scuola è possibile anche qui, se c’è la volontà e la determinazione per portarlo avanti.
Bene, questa volontà, è oggi evidente, non c’è. Negli scorsi giorni, dopo aver partecipato ad alcuni incontri con i consiglieri e la Commissione scuola della Municipalità, ed esserci confrontate con l’assessore alla scuola del comune di Napoli, abbiamo preso definitivamente atto dello scenario desolante: il progetto per una nuova annualità del nido è stato approvato, ma i soldi – sostengono assessore e Municipalità – non sono in cassa, in attesa del decreto ministeriale e la variazione di bilancio da parte del comune di Napoli. Senza soldi, naturalmente, “non si cantano messe”, così come non può essere emanato il bando, per l’affidamento del servizio.